Abstract

Questo paper studia gli effetti che la pandemia da Covid-19 e le conseguenti chiusure hanno avuto sull’attitudine al lavoro delle donne e sulla loro partecipazione alla forza lavoro. L’analisi empirica si basa su un caso studio che fa uso di una rilevazione online sulle condizioni di lavoro delle donne prima, durante e dopo il lockdown. Applicando il modello Item Response Theory (IRT), stimiamo una misura latente che cattura la capacità delle donne di impegnarsi proficuamente nelle loro attività lavorative. I risultati suggeriscono un peggioramento, invero asimmetrico, delle condizioni e delle prospettive di lavoro delle donne. Il lockdown sembra infatti esser stato particolarmente dannoso per le donne: (i) che lavorano nel settore privato; (ii) nella classe di età più giovane (sotto i 35 anni), e (iii) senza istruzione terziaria. Questi risultati indicano un grave rischio di esclusione per le donne dalla forza lavoro richiedendo quindi azioni politiche a sostegno delle categorie maggiormente esposte.