Alessandro Soranzo Tiziano Agostini

Gradienti marginali e costanza di bianchezza

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Abstract

Lightness constancy refers to the property of the visual system to perceive the lightness of surfaces constant in spite of large variations in the illumination level. In many cases, however, the percept does not exactly coincide with the surfaces reflecting properties. An open question is if the gradual luminance profile of the illumination edges helps to reach a good degree of the lightness constancy. In order to explore this issue, we compare displays having gradual and sharp luminance edges. Furthermore, we manipulate the congruency of the illumination edge (its luminance profile could be homogeneous or partially gradual and partially sharp). Finally, we manipulate the amplitude of the luminance ratio between the regions divided by the illumination edge. Results revealed a significant effect of the experimental variables, showing that lightness constancy improves when the luminance profile of the illumination edge is gradual and congruent (i.e. homogeneous), and when the luminance ratio between the regions divided by the illumination edge is small. According to the scission hypothesis, stating that the visual system should split the luminances in the lightness and the apparent illumination components, we suggest that the gradual luminance profile and the congruency of the illumination edges facilitate the scission process, while larges luminance ratios, among the differently illuminated areas, inhibit it. La costanza di bianchezza può essere definita come quel fenomeno percettivo per cui, al variare dell'intensità dell'illuminazione, superfici della stessa riflettanza vengono viste dello stesso colore. Tuttavia, ci sono situazioni in cui si osserva una perdita di costanza; sono quelle in cui la stessa superficie vista in diverse condizioni di illuminazione, cambia di colore. La costanza di bianchezza è quindi un fenomeno che in alcune circostanze si manifesta totalmente e in altre no. Questo fatto ha stimolato la ricerca scientifica, che si è data come obiettivo l'individuazione dei fattori rilevanti per il manifestarsi del fenomeno. Un problema ancora irrisolto riguarda il ruolo del profilo di luminanza del margine d'illuminazione. In questo lavoro, sono stati confrontati display con margini d'illuminazione graduali e netti. Inoltre, si è manipolata la congruenza del margine d'illuminazione (il suo profilo di luminanza poteva essere omogeneo lungo tutta la sua estensione, oppure in parte graduale ed in parte netto). Infine, è stata manipolata l'ampiezza del rapporto di luminanza tra le zone separate da tale margine. I risultati hanno rivelato un effetto significativo di tutte le variabili sperimentali, indicando che il grado di costanza aumenta quando il profilo di luminanza del margine d'illuminazione è graduale e congruente, e quando il rapporto di luminanza tra le zone d'illuminazione è piuttosto ristretto. I risultati possono essere interpretati in accordo con l'ipotesi della scissione. Secondo tale ipotesi, il sistema visivo scinderebbe la luminanza in 2 componenti: la bianchezza e l'illuminazione apparente. I fattori che migliorano il grado di costanza, quindi, potrebbero rendere più efficace il processo di scissione della luminanza nelle diverse componenti. Si suggerisce, pertanto, che il profilo di luminanza graduale e congruente rende il processo di scissione più efficace, mentre l'incremento del rapporto lo inibisce.

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