László Dobszay

The Aesthetics of the Variants

Are you already subscribed?
Login to check whether this content is already included on your personal or institutional subscription.

Abstract

La liturgia e le sue musiche sopravvissero durante il Medioevo in varie forme. Il rito comune romano e il suo canto sono stati trasmessi alle diverse comunità attraverso le diocesi e gli ordini religiosi che ne organizzarono i dettagli secondo le proprie tradizioni. Queste varianti sono utili per identificare la provenienza di manoscritti di origini ignote. Ma hanno anche impresso nella memoria dei cantori e degli ascoltatori un messaggio intellettuale, estetico, psicologico ed emozionale o erano aspetti inessenziali e trascurabili, privi di significato? L'articolo analizza le disposizioni dell'ufficio della domenica di Pasqua e del Lunedì dell'Angelo, e, inoltre, studia le varianti di un'antifona per l'Epifania, sulla base delle differenti tradizioni medioevali con una particolare attenzione alla semiotica, in senso lato, della parola.

Preview

Article first page

What do you think about the recent suggestion?

Trova nel catalogo di Worldcat