Vjera Katalinic

Nikola Zrinyi (1508-66) as a National Hero in 19th-Century Opera Between Vienna, Berlin, Budapest and Zagreb

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Abstract

Il leggendario assedio ottomano della fortezza di Sigeth nel 1566 - nonostante la sua tragica fine e la morte della maggior parte dei suoi difensori, incluso il comandante Nikola _ubicv Zrinski (1508-66) - arrestò la campagna militare ottomana verso Vienna. Nel XIX secolo la saga ispirò opere di letteratura, produzioni di libretti e di musica. Fino ad ora sono state identificate sei opere teatrali in musica basate su questo tema, e ispirate dal dramma scritto nel 1812 da German Theodor Körner. Il comune "topos" - la difesa, da parte di Zrinski, della sua terra contro l'aggressore ottomano - venne applicato a varie situazioni: alla lotta degli Austriaci contro Napoleone (Körner - Kleinheinz) o qualche altra aggressione (Weill?), e per affermare l'idea nazionale quando essa fu messa in pericolo (Gläser, Adelburg, Zajc, probabilmente anche Vleeshouwer). Per tre di esse è stata conservata la musica, rispettivamente di Franz Gläser - austriaco di origini ceche -, August Abramovicv-Adelburg - violinista di provenienza italo-croata, nato in Turchia -, e Ivan Zajc - croato di origini ceche, formatosi a Milano. I compositori erano di diverse nazionalità e le loro opere furono composte per diversi teatri, ma il soggetto da loro trattato intese sempre provocare forti entusiasmi nazionali. Le opere evidenziano quanto il tema coinvolgesse i rispettivi autori, e d'altra parte, come diede loro l'occasione di rispondere alle pressanti richieste dei rispettivi climi politici. Ma, al di là di questa funzione sociale, esse esprimono anche le qualità compositive dei compositori (soprattutto di Adelburg e Zajc).

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