Hana Breko

Music and Religious Orders in Dalmatia in the 17th Century

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Abstract

Obiettivo di questo contributo è l'elenco delle fonti principali che testimoniano l'attività musicale degli ordini religiosi nel frammentato contesto storico del Seicento in Dalmazia. L'ordine francescano, che ha notevolmente contribuito a favorire tali attività musicale, ha conservato le proprie testimonianze principalmente in cantuali manoscritti e libri liturgici a stampa impressi a Venezia e a Roma. Tra i nomi di compositori presenti nelle raccolte troviamo quelli del benedettino Damjan Nembri, autore della raccolta "Brevis et facilis psalmorum" (Venezia, 1641) e del francescano Ivan Marko Lukacic, autore della collezione di mottetti "Sacrae cantiones" (Venezia, 1620). Importanti testimonianze del barocco francescano sono rappresentate dai codici riccamente illustrati e annotati di fra Bone Razmilovic, che, come i tredici codici del francescano Frane Divnic di Zara - compilati nel periodo compreso tra il 1645 e il 1668 -, appartengono al fondo del monastero francescano di Pljud a Spalato (1670-1675). Singolare importanza hanno i due cantuali del 1645 e del 1654 contenenti brani a due voci scritti con notazione mensurale nello stile del canto fratto. L'attività musicale francescana nella Dalmazia del Seicento è spesso definita conservativa e tradizionale, con eccezionali e rari esempi innovativi, ma un'analisi comparativa con analoghe fonti italiane porta a concludere che questi elementi potrebbero essere l'esito intenzionale di un atteggiamento legato alla prassi di adeguare la lezione al contesto locale.

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