Abstract

La simpatia e l’immaginazione sono comunemente riconosciute come i pilastri della Teoria dei sentimenti morali di Adam Smith. Il presente lavoro si propone di distinguere tra le diverse concezioni di simpatia delineate nei testi di Smith e di determinare se l’immaginazione sia necessaria per tutte, ovvero se il legame tra simpatia e immaginazione sia un legame necessario. Vengono presi in considerazione prima i vari contesti d’uso della nozione di simpatia in Smith, per poi raggrupparli in tre diverse categorie concettuali: empatia, simpatia sociale e simpatia morale.